Il mostro è da sempre simbolo del maligno. Dal mostro sotto il letto al mostro di Firenze.
E il mostro dentro e fuori di noi. Definirci mostri, quando non siamo all’altezza delle aspettative. Desiderarci più regolari, accettabili.
Mostri è un laboratorio che indaga i nostri anfratti oscuri alla ricerca di un’espiazione interiore. Accettare le nostre asimmetrie non contrastandole ma anzi esaltandole.
Attraverso la Commedia dell’Arte e il suo codice capace di presentare le parti più oscure degli umani. Non solo gli aspetti crudeli, ma le paure, la ricerca vana del perfetto, il voler essere diversi. Il laboratorio esplorerà con le maschere il mondo interno dei partecipanti, in una celebrazione della stranezza: renderla arte, amabile e apprezzabile nelle sue sfaccettature.
I partecipanti incontreranno il proprio mostro attraverso esercizi fisici e improvvisazioni. Si guarderanno dentro, trovando la forza d’agire e d’essere anche con l’appoggio dell’altro. Si svolgerà in parallelo un laboratorio di costruzione della maschera personale, che rispecchi il performer e che entri a far parte della propria immagine in scena.