“Barbleu Parbleu” è uno spettacolo che ruota attorno a due storie crudeli: quella di Henri Desiré Landru (celebre assassino nella Francia della Grande Guerra, che adescava vedove e divorziate tramite annunci matrimoniali per impossessarsi dei loro averi e poi ucciderle) e quella di Barbablù, la cui trama inquietante ha terrorizzato intere generazioni. Le vicende vengono intrecciate e rielaborate in chiave onirica attraverso la tecnica delle ombre: proiettate all’interno di un grande armadio, foto e caricature di Landru, ritratti delle vittime e articoli di giornali d’epoca si compongono in collages dadaisti, mentre a sagome animate di volti, scale, chiavi, paesaggi antropomorfi, oscure caverne e porte proibite è affidata la narrazione, in chiave surrealista, della fiaba.
Brani da cafè chantant e canti patriottici si alternano a sonorità cupe e ossessive, mentre una voce di donna legge la storia di Barbablù, accompagnandolo spettatore in una progressiva discesa negli inferi.