In “Future is calling u from a 2000s Motorola” une sorvegliante vigila su di un Motorola
Razr rosa, i suo movimenti seguono il suono di una profezia text-to-speech che enuncia
messaggi di reincantamento scanditi da droni meditativi e musica pop anni 2000.
La performance ha origine da un meta-sogno dell’artista, in cui, sotto forma di una figura
completamente spersonalizzata, si ritrova ad essere osservatore di un’identità posseduta
da una profezia distopica.
In questo mondo onirico, l’oracolo predittivo si fonde con l’identità di un’intelligenza
artificiale, superando i confini della macchina e provando sensazioni.
“Future (..)” è una metafora del lavoro in cui il tempo per sé stessi è sempre più ridotto,
ogni cosa diventa lavoro, come sostiene l’oracolo:
“Libera il lavoro dal sistema, il sistema del lavoro è in fiamme, tu dove sei?”.
Il dilemma di Martin Heidegger e Britney Spears, è di finire pensati dalla tecnologia o la
nostra “loneliness is killing me us”?