Il progetto intende stabilire una piattaforma temporanea di ricerca eco-acustica, che si sviluppa attraverso un’istallazione sonora, un workshop partecipato con la comunità locale e una performance aperta al pubblico. Un’esperienza immersiva e site-specific in cui tutti indossano cuffie wireless, condividono lo stesso paesaggio sonoro e si muovono liberamente in uno spazio immerso nell’oscurità dove i microfoni disseminati dentro e intorno al sito fungono da hub di ridistribuzione o capsule temporali immaginarie.
Passi nel buio, una risata, qualcuno sussurra; all’improvviso suoni della città fuori, auto, uccelli. Indossando le cuffie si entra in un’altra dimensione in cui si orienta l’udito. L’istallazione viene attivata mediante un workshop in cui i partecipanti vengono accompagnati all’ascolto della traccia lasciata dal proprio corpo nello spazio. Un’opera fatta con la città e con chi la vive, uno spazio di indagine intuitivo in cui sorprendersi dell’impronta sonora nostra e di ciò che ci circonda.